COS’È LA MUSICOTERAPIA CINEMATOGRAFICA?
La Musica attiva la parte cerebrale dedita alle emozioni (quante volte ci emozioniamo per la nostra canzone preferita?). Attiva antichi ricordi, le immagini, i suoni. E si contrappone alla parte logica, quella dei pensieri e dei ragionamenti. Spesso si dice che l'incompatibilità fra partners, uomo e donna, nasca dal fatto che più tipicamente maschile è l'emisfero sinistro, cui si attinge per 'pensare, ragionare in modo freddo, calcolatrice alla mano, fare discorsi di pura logica'; più caratteristico del femminile è la parte 'affettiva', romantica, gentile ed immaginativa'. Ebbene le emozioni quali l'ansia, il panico, la depressione, albergano per lo più nella parte emotiva. Proprio quella su cui attinge la Musica. Quella che vibra insieme alle note. Per questo da oltre vent'anni mi occupo personalmente, ed ho creato, la MUSICOTERAPIA CINEMATOGRAFICA. Che non è ipnosi, e non va confusa con questa. La persona è perfettamente vigile, sveglia, può aprire gli occhi quando lo desidera durante l'esercizio, o fare domande al terapeuta se lo ritiene necessario, ma attiva, semplicemente lasciandosi andare, le onde alfa cerebrali ben visibili nell'elettroencefalogramma, riducendo l'influsso delle onde beta tipiche della veglia, del linguaggio verbale e della logica. Sono, per fare un esempio, quelle tipiche del bambino che gioca, per il quale otto ore di divertimento sono avvertite come fossero passati solo cinque minuti. Durante l'esperienza, accompagnata da un rilassamento fisico, il soggetto, vigile e cosciente, si prepara ad ascoltarsi ed a percepire il corpo con le sue tensioni. L'effetto della musica è molto positivo. Attiva energie nascoste e permette al soggetto di vivere più rilassato e tranquillo superando, con un pò di pazienza, le proprie ansie e difficoltà emotive.